Polvere svolazzante, irritazione alla gola e tosse causati da pappagalli

Avete in casa dei pappagalli? Allora dovrete fare sicuramente tenere conto con la polvere che essi agitano nell’aria. In molte persone possono scatenarsi reazioni allergiche e pruriti alla gola, raffreddori e tosse. Disturbi fastidiosi che a lungo termine possono sviluppare allergie.

La polvere degli uccelli domestici minaccia la vostra salute

Gli edifici moderni, ben isolati per risparmiare energia, perdono la possibilità di aerare attraverso spifferi. Una inadeguata ventilazione può diventare la causa principale della scarsa qualità dell’aria; inoltre, polvere, umidità, CO2, radon e altre esalazioni pericolose emesse dalla nuova moquette, mobili e pareti appena verniciate o costruzioni in legno possono minacciare la vostra salute. Soprattutto in combinazione con acari, muffe, fumo di sigaretta: tutte queste sostanze possono causare situazioni poco salutari. Ciò vale anche per gli animali domestici, soprattutto gli uccelli possono influire negativamente sulla qualità dell’aria indoor. I purificatori Progenion riportano il giusto equilibrio nel vostro ambiente.

Soffrite di allergie? Non siete i soli!

Circa 1 persona su 10 soffre di allergia agli animali domestici. Quando inizia l’allergia? L’allergia è innescata dall’esposizione e dall’inalazione all’insieme delle componenti proteiche, allergeni, contenute in peli caduti, scaglie di pelle morta. Sono particelle microscopiche e leggere che si diffondono facilmente nell’aria e permangono a lungo in un ambiente. Per quanto riguarda gli uccelli sono soprattutto i piccioni, canarini, pappagalli e cocorite che possono provocare reazioni allergiche.

L’allergia agli uccelli, il polmone dell’allevatore di piccioni e psittacosi

Gli allevatori di piccioni, i proprietari di canarini e pappagalli lo sanno: tenere un uccello comporta anche dei rischi per la salute. Gli uccelli sono spesso causa di allergie. Il polmone dell’allevatore di piccioni è una malattia polmonare conosciuta provocata dalle proteine del siero, delle secrezioni o delle penne degli uccelli. Molti allevatori hanno paura della psittacosi, una malattia infettiva causata da un batterio, Chlamydophila psittaci. I pappagalli e quasi tutti i tipi di uccelli domestici possono essere portatori di questo batterio.

Come si trasmette la psittacosi?

L’infezione si trasmette inalando le clamidie presenti in feci essiccate, secrezioni oculari o nasali e polveri provenienti da piume di uccelli infetti. Il batterio resiste a lungo anche fuori dal pappagallo e può essere presente nella sabbia della voliera. Il batterio si diffonde tramite le particelle di polvere e l’aria. Altri uccelli o l’uomo respirano il batterio e lo trasmettono. Siete molto a contatto con uccelli o siete degli allevatori, operatori in un negozio di animali? Allora correte il rischio di essere infettati. L’infezione si può contrarre anche dal contatto con una sola cocorita in gabbia.

Quali sono i sintomi della psittacosi?

Il periodo di incubazione della psittacosi di solito è asintomatico, ma molte persone presentano dei sintomi che possono variare da un lieve raffreddore a sintomi influenzali (come dolori muscolari, mal di testa, febbre e brividi) fino a polmoniti, persino epatite e endocardite.

Purificatori con ionizzatori e filtro UV

Non è possibile evitare il contatto con gli uccelli? O dovete accogliere ospiti che soffrono di allergie? In questi casi il purificatore Progenion progettato appositamente per problemi di allergie dagli uccelli è la soluzione che fa per voi. Il filtro UV uccide i germi e riduce il rischio di trasmissione della malattia dall’animale all’uomo. Purificando l’aria, potrete respirare meglio e sbarazzarvi di quei fastidiosi pruriti e polveri. È per questo motivo che i purificatori Progenion vengono utilizzati anche nei negozi di animali e in pensioni per gli uccelli. È il caso, per esempio, del negozio di animali Lorre & Co e della pensione per uccelli Vogelpension. Leggete le esperienze di altri con i nostri purificatori sulla pagina delle recensioni.